
Pubblicato sul Bollettino regionale la misura a beneficio di giovani professionisti e imprenditori “Avviso Pubblico per l’erogazione di incentivi economici attraverso assegnazione di voucher a favore di soggetti fruitori di spazi e servizi di Co-working e di makerspace/ Fablab di cui all’elenco regionale qualificato”. La misura è un’iniziativa dell’assessore all’Istruzione, alla Formazione, al Lavoro, Sebastiano Leo, che intende, in questo modo, sostenere giovani professionisti o imprenditori che utilizzano spazi in condivisione per le loro attività.
Il bando per gli incentivi economici ai professionisti/imprenditori che intendono utilizzano spazi e servizi di co-working (luoghi, servizi e strumenti di lavoro in condivisione) e di makerspace/Fablab (laboratori e officine di fabbricazione digitale) dà possibilità di ottenere voucher dell’importo di 3mila euro. Sono disponibili per liberi professionisti e imprenditori, residenti in Puglia, che abbiano compiuto i 18 anni, esercitino un’attività professionale ed economica, siano in possesso dei requisiti richiesti dall’Avviso pubblico. Stessa opportunità è offerta agli “aspiranti esercenti attività economica” che non sono in possesso di una partita Iva riferibile all’attività che intendono avviare. La misura è aperta anche agli iscritti agli Ordini professionali e Collegi, agli iscritti alla Gestione separata dell’Inps Puglia, alla Camera di Commercio Industria e Artigianato.
Il voucher finanzia, con massimo di 2mila euro, le spese di utilizzo di postazioni d’ufficio complete in stanze riservate, anche condivise, seppur in momenti diversi in relazione a tempi e modalità di fruizione, comprensivi dei servizi base; fino ad un massimo di 1.500 le spese di utilizzo di postazioni riservate in open space, anche condivise; fino a 1.000 le spese di utilizzo di postazioni comuni in open space in relazione a tempi e modalità di fruizione, comprensivi dei servizi base; fino a 600 euro l’utilizzo di spazio non attrezzato in open space in relazione a tempi e modalità di fruizione, comprensivi dei servizi base. Per colmare la differenza con l’importo massimo erogabile, può essere riconosciuta la fruizione di servizi aggiuntivi. La durata minima del contratto di co-working è pari a un minimo di 6 mesi e fino a un massimo di 12.